my year in books - 90/2025

 Le sorelle Blue

Coco Mellors

un romanzo corale

da tre prospettive tutte femminili racconta

con realismo e sensibilità

la solitudine della perdita

il peso della dipendenza

la bellezza della sorellanza

la forza silenziosa dei legami indissolubili in una famiglia complicata

le quattro protagoniste

(alle sorelle aggiungono anche la madre, forse la più indecifrabile e sfuggente)

sono fragili e imperfette

ferite e autodistruttive

ma profondamente vere

il finale forse è un po' forzato e troppo ottimistico

3/5

my year in books - 89/2025

 Brividi d'autunno

Agatha Christie

Dodici bei racconti brevi

perfetti per le letture serali

ambientati nella stagione delle atmosfere cupe e nebbiose,

dell’attesa, del brivido.
Tra i protagonisti

i più celebri investigatori di Agatha Christie

Hercule Poirot, Miss Marple, Mr. Satterthwaite.
Lo stile risulta gradevole, fluido

capace di coinvolgere fin dalle prime righe.
Nonostante siano racconti

le indagini sono ben costruite e le ambientazioni ben descritte.

Tuttavia, manca la complessità narrativa

la profondità psicologica dei personaggi

tipiche dei romanzi.

3/5

my year in creations - 10/2025

 

un semplice cestino ad uncinetto

un libro che ho amato

qualche coccola

per un regalo speciale

my year in books - 88/2025

 Perduto è questo mare

Elisabetta Rasy

un romanzo autobiografico lento e pesante

dalla struttura frammentata

pur affrontando temi interessanti 

la difficoltà dei rapporti familiari e la ricerca di una propria identità

arriva ad annoiare

per la scrittura eccessivamente contemplativa e poco spontanea

interi passaggi autoreferenziali

ed altri puramente celebrativi dello scrittore Raffaele La Capria

riferimenti fini a sé stessi e riflessioni introspettive

con che non portano alcun contributo alla narrazione

1/5

my year in books - 87/2025

I falò dell'autunno

Irene Nemirovsky

 una storia d’amore e di guerra

un romanzo intenso, carico di malinconia

letto con calma nelle sere d’autunno

autunno che è anche la fine di un’epoca

di un mondo devastato dalla guerra

guerra che arde come i falò nei campi

che purificano la terra e la preparano alla nuova semina

è una riflessione profonda sulla vita e sulla società della Francia

negli anni tra il 1912 e il 1941

sulla disillusione il declino morale la corruzione

ma anche sull’amore fragile e autentico e, forse, salvifico

4/5

GDL Una scrittrice per ogni stagione

my year in books - 86/2025

 Destinazione errata

Domenico Starnone

un romanzo breve sulla fragilità dei rapporti

una riflessione lucida e delicata

su come un messaggio sbagliato cambia tutto

genera il caos sentimentale

apre crepe profonde nelle relazioni di coppia

anche quelle apparentemente solide e appaganti

non ho amato (o forse capito) il finale

3/5

my year in books - 85/2025

Abbiamo sempre vissuto nel castello
Shirley Jackson

Una moderna caccia alle streghe

Una favola gotica oscura e disturbante sulla follia e l’ossessione

con atmosfere cupe di isolamento

e personaggi inquietanti ma affascinanti

La minaccia è sempre presente ma mai dichiarata

la paura è suggerita più che mostrata

il disagio profondo si insinua lentamente nella mente del lettore

non con le azioni ma con la tensione emotiva e il clima claustrofobico

Un romanzo breve decisamente spiazzante

3/5

my year in books - 84/2025

Jezabel

Irene Nemirovsky

una scrittura elegante e incisiva

un romanzo breve ma intensissimo

dal finale amaro

scava nella mente di una donna tragica e fragile

un personaggio fortemente disturbante

ma anche profondamente umano nella sua solitudine

nel disperato bisogno d’amore

nell’ossessione per il tempo che passa 

per una bellezza destinata a svanire

4/5

GDL Una scrittrice per ogni stagione

nuovo progetto

calzini ai ferri

my year in books - 83/2025

 Morte a vele spiegate

C. P. Snow

(I Bassotti n. 3)

un giallo dal sapore classico

senza colpi di scena né suspense

che si concentra invece sull’analisi psicologica dei personaggi

e sulle dinamiche umane e sociali dell’Inghilterra degli anni ’30

il mistero non è memorabile

e viene svelato senza dinamica

ma con un ritmo riflessivo e forse troppo lento

3/5