Vi dico subito che Stefano Benni è uno dei miei autori preferiti. Non resisto ai suoi personaggi fantastici, al suo irresistibile umorismo, alle storie surreali che racconta. Qui si parla di un ragazzino in un piccolo paese di montagna dell’Italia del ’50, Lupetto – Saltatempo appunto, il quale può vedere il futuro, sapere in anticipo quello che accadrà, “saltare” dal presente al futuro e al passato, grazie ad un orologio biologico che ha ricevuto in dono. E attraverso gli avvenimenti della sua vita vediamo la storia del nostro paese in trasformazione sotto la spinta del “miracolo” economico, raccontata con l’ironia che caratterizza Benni. Mi è piaciuto tutto. Tra i suoi libri forse è il migliore, insieme a Elianto e La Compagnia dei Celestini (esilarante). Leggetelo!
1 commento:
e terra? e il bar sotto il mare? e bar sport?
ciao matilda
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