Perduto è questo mare
Elisabetta Rasy
un romanzo autobiografico lento e pesante
dalla struttura frammentata
pur affrontando temi interessanti
la difficoltà dei rapporti familiari e la ricerca di una propria identità
arriva ad annoiare
per la scrittura eccessivamente contemplativa e poco spontanea
interi passaggi autoreferenziali
ed altri puramente celebrativi dello scrittore Raffaele La Capria
riferimenti fini a sé stessi e riflessioni introspettive
con che non portano alcun contributo alla narrazione
1/5

4 commenti:
Ed eccone uno che non conosco e che, da quanto scrivi, mai conoscerò... passi la pesantezza ma l'autoreferenzialità non la sopporto proprio! Ed ecco l'utilità delle condivisioni, se non altro per schivare i mattoni ;)
vero! cmq questo no, assolutamente, neanche per sapere cosa ne penseresti tu!!!
Uh, che brutto quando troviamo libri che non ci piacciono, sembra di avere perso tempo!
hai proprio ragione, fortuna che ne troviamo pochi!!!
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