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Abraham Verghese
Un memoir che ci racconta di amicizia
di dipendenza e di fragilità umana.
Ma nonostante la forza dei temi trattati
la drammaticità di alcuni passaggi e l’eleganza della scrittura
la lettura diviene presto faticosa
poco coinvolgente
rallentata da riflessioni introspettive e esercizi di autoanalisi
minuziosi resoconti medici sui primi casi di malati di HIV
infiniti dettagli tecnici sul tennis.
1/5
LiberaMente Bookclub
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